Il comitato pro-Bersani: «Nessuna discrezionalità, regole condivise»

TERAMO – Il comitato provinciale “TeramoxBersani” respinge le accuse rivolte dal sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco (pro-Renzi) all’organizzazione delle primarie del centrosinistra e alla discrezionalità di cui il comitato si avvale per stabilire chi, tra coloro che non si sono registrati al primo turno, potrà essere ammesso a votare al secondo turno. Ci dispiace che i rappresentanti del comitato pro Renzi abbiamo deciso di non sottoscrivere il verbale, approvato dai rappresentanti dei tre partiti della coalizione e con cui – spiegano i membri del comitato – venivano recepite le regole statutarie del comitato Italia Bene Comune, regole a suo tempo accettate anche da Matteo Renzi. Ricordiamo che è stato proprio per evitare il totale arbitrio che quelle regole sono state scritte. Come già approvato in precedenza – spiega il comitato in una nota – tutti coloro che dimostreranno di essere stati impossibilitati ad iscriversi nel periodo tra il 4 e il 25 novembre, potranno iscriversi ed andare a votare il 2 dicembre. Nessun arbitrio, nessun cambio di regole in corsa: solo rispetto per le regole. Chi è stato realmente impossibilitato ad iscriversi entro il 25 novembre non avrà alcun problema. Le regole ci sono, ci sono sempre state, e sono sempre state chiare”. “I casi eccezionali – puntalizza il comitato – dovranno avere "carattere eccezionale e derogatorio" per garantire l’interesse generale della coerenza e non alterazione del corpo elettorale tra un turno e l’altro della medesima votazione.” A respingere le accuse del coordinatore dei comitati a favore di Renzi intervengono anche il segretario provinciale Robert Verrocchio, e Ernino D’Agostino. "Il coordinamento provinciale ha semplicemente recepito le regole nazionali – ha dichiarato Verrocchio -. Ci sono molti elettori che vorrebbero votare Bersani al secondo turno ma che si stanno attenendo alle regole. Sono convinto, e lo dico ai nostri amici renziani, che eventuali elettori delusi di altri schieramenti che non sono riusciti ad iscriversi entro il 25 novembre avranno comunque in futuro molte opportunità per votare il centrosinistra alle elezioni". “Conosco Vincenzo Di Marco da tanto tempo – ha dichiarato D’Agostino – e nutro da sempre per lui una grande stima. Mi stupisce ed addolora pertanto un atteggiamento incomprensibile, che rischia di inquinare ed oscurare una grande prova di partecipazione democratica. Faccio appello alla ragionevolezza e al senso di responsabilità, anche per rispetto alle centinaia di volontari che con il loro lavoro disinteressato stanno rendendo possibile lo svolgimento delle Primarie del Centrosinistra”.